Visionaire Studio

“Miiii, non ci pozzo gredere!” direbbe il Rolando di qualche anno fa.

Quando qualcuno mi ha segnalato il progetto sull’ennesimo fangame ispirato a Zak McKracken , ho guarducchiato qui e lì, poco convinto e piuttosto scettico, fin quando non mi è balzato all’occhio che si affermava che il gioco era sviluppato con lo stesso motore di The Whispered World: ma come, un fangame prodotto da un editor per giochi commerciali? Eppure è vero,  Visionaire Studio, questo il nome del motore, è scaricabile gratuitamente ed opera senza limitazione di tempo né di funzionalità. Non sarà possibile produrre il gioco in un unico contenitore delle risorse (il che equivale a dire che chiunque abbia a disposizione il motore Visionaire potrà editare il gioco) e si dovrà rispettare il limite di dover distribuire come freeware le avventure prodotte sotto questo licenziamento, ma in teoria anche voi potreste sviluppare il vostro Mondo Sussurrante. Ma ci pensate?

Visionaire pare che possa offrire il massimo di sé utilizzando il linguaggio/script Lua

Ecco dove potrete trovare Visionaire.

Font, Glyphs, Character

Prosegue il lavoro sui font delle avventure grafiche della Microprose.

Sono riuscito a salvare i font (anche modificati) nella stessa struttura, e dunque a visualizzarli correttamente. Questo è solo il primo passo. Bisogna infatti implementare una funzionalità che semplifichi le cose per chi dovrà creare i glifi nella propria lingua. Resta ancora da vedere se i caratteri modificati potranno essere visualizzati.

Portate dunque ancora un po’ di pazienza.

The job on the Microprose AGs’ fonts still goes on.

I succeeded in saving the fonts (also modifying them) in the same format, and in visualizing them, this representing just the first step. One needs, as a matter of fact, to implement suitable functions to semplify the work of whom will have to create new glyphs in his own language. It remains still to see if the modified characters could be visualized correctly in-game.

Be still patient for awhile.

Yet more MADS Engine

Buone notizie per gli amici stranieri (e non solo) che chiedevano se e come fosse possibile tradurre Dragonsphere, Rex Nebular e Return of the Phantom in francese, spagnolo, ma anche usare le nostre care vocali accentate: ecco un programma che apre e visualizza i set di caratteri utilizzati . I file dei font devono essere già estratti con l’utility extracthag.exe che avevamo visto nelle volte scorse. C’è un abbozzo della funzionalità di editing, che comunque allo stato attuale non è sviluppata e non funziona. Ringrazio DK di IAGTG e OldGamesItalia per aver scritto e “passatomi” un programma per la visualizzazione dei font di Monkey Island da cui ho spudoratamente copiato, anzi, la struttura del programma è tutta sua. Buon divertimento.

Good news for foreign friends by whom I was asked if and how it would be possible to translate Dragonsphere, Rex Nebular and Return of the Phantom in France, Spanish languages: here it is a little program that opens and shows fonts sets used by these adventure games (in four colors in grey scale). Fonts files must be already decompressed by the utility extracthag.exe already discussed last times. There is a little scaffolder for the editing function, but at the actual moment is not implemented and doesn’t work. Thanks go to DK from IAGTG and OldGamesItalia for writing and lending to me a program for the visualization of the fonts of Monkey Island from which I blatantly cribbed (to be honest, the whole program structure is the very his code). Have fun.

The Last Crown

Per fortuna che c’è sempre qualcuno che mi risveglia dal torpore con qualche felice sollecitazione…
Tanto per dirne una, da quanto tempo non controllavo le notizie inerenti il seguito di The Lost Crown di Jonathan Boakes, uno degli autori più promettenti, eppure già affermati, del campo delle avventure grafiche (horror?).
A sentire il suo blog, l’avventura, dopo una fase di rinvio, ha ripreso a macinare e dovrebbe vedere gli scaffali nell’ormai non più prossimo anno, il 2011. Quando, esattamente, non è dato sapere.
Ma quello che trovo più significativo citare è la chiusa dell’ultimo post, in cui dice:
But, who cares about greedy men, in bad suits, when I create games for a living? Best job in the world. Time to make some adventures!” (“Ma chi se ne importa, poi, di avide persone, vestite male, [gli avvocati, NdT] se faccio giochi per vivere? E’ il lavoro più bello del mondo. E adesso è ora di fare qualche avventura!“)